Sovana è un piccolo borgo molto affascinante e piacevole, dove vivono solo 500 persone, ma che ha una lunga storia. Le case si distribuiscono lungo una lunga strada che va dai resti della fortezza fino al Duomo passando per la Piazza del Pretorio.
Restaurato nel XX secolo, è diventato uno dei più bei borghi della Toscana, situato precisamente nell’Area del Tufo, come i suoi vicini Pitigliano e Sorano.
Panoramica storica
Il territorio di Sovana è occupato dal VII secolo a.C. sulle alture del fiume Fiora, dove fu fondata l’antica Suana, l’antico nome di Sovana, su uno sperone di tufo tra due ruscelli. Da questo periodo risalgono le grandi necropoli etrusche dei dintorni.
Fu occupata dai romani come Municipium, poi controllata dagli Aldobrandeschi nel Medioevo. Ildebrando di Soana (circa 1020-1085) nacque qui, divenuto poi papa Gregorio VII.
Dopo il Rinascimento, con il passaggio degli Orsini e dei Medici, un’epidemia di peste fu all’origine del progressivo abbandono di Sovana.
Il borgo fu restaurato e ricolorato nel corso del XX secolo grazie al suo notevole patrimonio archeologico, meritando allora la sua iscrizione tra i Borghi più belli d’Italia.
È vantaggiosamente distante dai principali circuiti turistici, vicino a Pitigliano o alle terme di Saturnia che sono più visitate.
Cosa vedere a Sovana
Rocca Aldobrandesco
I resti della Rocca Aldobrandesca sono una delle principali attrazioni di Sovana, situata all’estremità orientale del borgo. Le sue fondamenta risalgono al castello costruito dagli Aldobrandeschi nell’XI secolo, che fu restaurato nel XV e XVI secolo da Senesi e Fiorentini. Con la sua torre e il recinto circostante proteggeva l’accesso orientale.
Queste imponenti rovine di tufo sono molto suggestive, dove muri primitivi potrebbero risalire ad una struttura etrusca.
Cattedrale dei Santi Pietro e Paolo
All’estremità occidentale di Sovana, a circa 700 metri dalla Rocca, si trova la Cattedrale dei Santi Pietro e Paolo, il più importante edificio del paese e uno dei più importanti della Maremma, che fu per lungo tempo sede vescovile nel medioevo.
Il suo stile architettonico è caratterizzato dalla transizione tra il romanico e il gotico, costruito nel XI e XII secolo su una chiesa probabilmente del VIII secolo. La prima cosa che si nota è il portale laterale, ornato da un arco in pietra con belle sculture.
L’affascinante interno è formato da tre navate divise da pilastri che portano le volte a botte su cui poggiano le croci ogivali della navata centrale. I capitelli sono scolpiti di episodi biblici, motivi naturali o volti, un bel bagno risale al XVII secolo, i battesimi risalgono al XV secolo e la cripta a volta ospita le reliquie di San Mamiliano (V secolo a.C.).
Piazza del Pretorio e monumenti
La Piazza del Pretorio è il luogo più bello di Sovana, la piazza principale del paese dove si trovano il municipio, i palazzi, due chiese e il Museo di San Mamiliano. Esso conserva i reperti degli scavi del parco archeologico, così come il Tesoro di Sovana con le sue 500 monete d’oro della fine del V secolo dC.
Il Palazzo Bourbon del Monte è un edificio del XVI secolo con un bel portico e arcate, originariamente casa di un vescovo dei Borbone.
La suggestiva chiesa di San Mamiliano in stile romanico risale al VI secolo. Qui è stato trovato il tesoro di monete d’oro e vecchie tombe, durante i restauri mentre era rimasto senza tetto.
Il Palazzo Pretorio è un antico palazzo medievale. Sulla facciata si vedono gli stemmi delle antiche case che governavano Sovana, contigua alla medievale loggia del Capitano.
La chiesa di Santa Maria Maggiore risale al XII secolo, rimaneggiata nel XVI secolo, conservando elementi romanici e gotici, con all’interno bellissimi affreschi e un notevole ciborio nell’abside.
Il Palazzo Comunale si distingue per la sua curiosa forma e il suo piccolo campanile, risalente al XII secolo e poi rielaborato.
Parco archeologico di Sovana
A San Martino sul Fiora vicino a Sovana, si può scoprire il vasto Parco Archeologico Città del Tufo risalente agli etruschi tra cui le gallerie scavate nella roccia, le Vie Cave, come la Via Cava del Cavone, e la necropoli con numerose belle tombe monumentali. Ricordiamo ad esempio la Tomba dei Demoni Alati e la Tomba di Ildebranda, considerata una delle più importanti della Toscana. La Tomba del tifone del II secolo a.C. è un tipico esempio di tomba a timpano munita di portico. La Tomba del Silene, circa del III secolo a.C. è a edicola, con quattro colonne in stile ionico. La Tomba di Pisa è una bella tomba a camera del III secolo a.C. con le sue 9 camere. La Tomba della Sirena dello stesso stile, III secolo a.C. ha una facciata sormontata da un frontone scolpito, tra cui una probabile rappresentazione di Scilla, creatura metà donna e metà pesce. Nella nicchia sottostante si trova la figura usurata del defunto durante un banchetto (rappresentazione tipica e frequente tra gli etruschi per le loro urne, sarcofagi e affreschi funerari).
Proposte di visite guidate nei dintorni
Dov’è Sovana, mappa
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Fonti e collegamenti
- Informazioni generali : it.wikipedia.org
- Portali turistici e blog : www.visittuscany.com, www.sovanaguide.it
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