Piazza dei Miracoli di Pisa

La Piazza dei Miracoli di Pisa è la meraviglia della città, chiamata anche Piazza Duomo, iscritta nel patrimonio mondiale dell’umanità dall’Unesco, per la sua ricchezza architettonica e artistica. Mescola costruzioni ed ornamenti medievali e rinascimentali unici, essendo all’origine dello stile detto romanico pisano che si esporta in Toscana, principalmente a Lucca e Pistoia.
Dalla terra del monte Golgota in Palestina, che sarebbe stata calpestata da Cristo, fu portata qui dai marinai pisani nel medioevo. Fu dispersa all’interno di uno spazio definito, divenuto questa zona sacra.
Gli edifici furono costruiti a partire dall’XI secolo, e la Piazza dei Miracoli divenne il simbolo della Repubblica Marinara di Pisa, una delle più importanti potenze mediterranee dell’epoca.

Presentazione del luogo

Questo Prato dei Miracoli si trova appena fuori dal centro storico, con i suoi quattro maestosi monumenti, anche se nessuno è ben verticale a causa del terreno molto mobile, con la cattedrale di Santa Maria Assunta iniziata nel 1063 dall’Opera della Primaziale Pisana (organizzazione laico-ecclesiastica), il battistero, la famosa torre pendente e il Camposanto.
Essa evoca così le tappe dell’insieme della vita: dalla nascita con il battistero, fino al cimitero con il Camposanto. Tra i capolavori, ricordiamo le porte in bronzo della cattedrale, i pulpiti del battistero e della cattedrale, gli affreschi del Camposanto, ecc.
L’aspetto definitivo della piazza risale al XIX secolo, quando furono soppressi alcuni edifici minori.

Cattedrale di Pisa

La Cattedrale Santa Maria Assunta di Pisa fu costruita in marmo tra il 1064 e il 1118. Si tratta principalmente di architettura romanica, all’origine dello stile detto romanico pisano, fondendo il classicismo con stili diversi: paleocristiano, arabo, longobardo e bizantino. Sua maestà simboleggiava il prestigio della Repubblica Marinara di Pisa, quando era al culmine del suo potere. Inoltre è contemporanea alla ricostruzione della basilica di San Marco a Venezia

Esisteva un altro edificio nel X secolo, non identificato. La fondazione nel 1064 avvenne secondo la tradizione il giorno dopo la vittoria di Pisa su Palermo. Fu consacrata nel 1118.
Ha cinque navate con un’abside e un transetto.
I marmi del rivestimento esterno sono di varia origine, alcuni dell’epoca romana.
Sulla facciata, il fregio superiore della prima galleria è decorato con scene di caccia.
I portali in bronzo furono realizzati da artisti fiorentini nel Seicento, mentre la Porta di San Ranieri sul retro del campanile fu fusa intorno al 1180 da Bonanno Pisano (l’unica che è sfuggita all’incendio del 1595).

La navata centrale è separata da grandi colonne monolitiche in granito con capitelli scolpiti nell’XI e nel XII secolo. Trifori che corrono sopra. La cupola ellittica sopra il crocevia è decorata con affreschi della Vergine in gloria e dei santi di Orazio Riminaldi (1627-1628). Il soffitto intagliato e dorato risale all’inizio del XVII secolo. Le vetrate della navata centrale risalgono al XV secolo e rappresentano scene dell’Antico Testamento.
La splendida cattedra fu scolpita da Giovanni Pisano nel 1302-1310. I suoi nove pannelli rappresentano episodi della vita di Cristo, della Vergine e del Giudizio Universale. Gli scaffali sono portati da profeti e sibille, colonne con capitelli che simboleggiano le virtù della Chiesa.
Il grande mosaico dell’abside rappresenta Cristo che benedice la Vergine e San Giovanni l’Evangelista (fine XIII secolo).
Tra le opere medievali, una Maria del XIII secolo è attribuita a Berlinghiero Berlinghieri di Volterra, il bellissimo pavimento cosmatesco in intarsio marmorizzato risale alla metà del XII secolo.

Battistero di Pisa

Il battistero di San Giovanni Battista è stato costruito a partire dal 1153 e completato nel XIV secolo. È il più grande d’Italia con un perimetro di 107 metri e un’altezza di quasi 54 metri.
L’edificio è circolare. Mescola elementi romanici con l’esterno essenzialmente gotico. La parte fino alla sommità degli archi del primo ordine fu diretta dall’architetto Diotisalvi, il seguito fu seguito in particolare da Pisano. Questo esterno ha una ricca decorazione scultorea in particolare nei timpani. Il portale di fronte alla cattedrale fu decorato all’inizio del XIII secolo con uno stile greco-bizantino.

L’interno circolare è sostenuto da otto colonne erette nel 1163, con i suoi capitelli a figure umane e animali.
Ospita il bello pulpito di Nicola Pisano, figlio di Giovanni, realizzato nel 1259-60. Le sette colonne sono sostenute da leoni e figure, scene della vita di Gesù, ecc.
Al centro, il fonte battesimale è opera di Guido Bigarelli da Como nel 1246, con bacino ottagonale, pavimento in marmi policromi, ecc.
L’edificio è notevole per la sua acustica eccezionale legata alla doppia cupola, generando un eco particolare.

Torre pendente

Torre pendente

Alta 55 metri, l’emblematica e simbolo dell’Italia la Torre di Pisa è conosciuta in tutto il mondo. Si inclina dall’inizio della sua costruzione nel 1173. È stata completata nel XIV come campanile della cattedrale. È una meraviglia che si può salire grazie ai suoi 294 gradini.
Lei è incantevole con la sua loggia a sei piani.

→ Vedi l’articolo Torre di Pisa

Camposanto

Il Camposanto chiude la parte nord della Piazza dei Miracoli. È un cimitero monumentale costruito a partire dal 1277, il più tardo degli edifici del Campo. È strutturato in chiostro circondato da una cinta di marmo bianco, forma acquisita nel XIV secolo.
Era destinato ad accogliere i sarcofagi e le numerose sepolture che affollavano la zona. Si trovano così nei corridoi del chiostro reperti archeologici come sarcofagi romani che ospitarono personaggi pisani.

L’accesso principale è ad est, decorato da un tabernacolo gotico sopra il portale, opera della seconda metà del XIV secolo.
Il grande chiostro ha archi a ogiva decorati, e le sue pareti sono ornate di grandi affreschi superbi iniziati nel 1360, che vengono recuperati dai danni del 1944. Evocano temi di vita e morte, tra cui Il trionfo della morte di Buonamico Buffalmacco, la Crocifissione di Francesco Traini.
La Cappella Aulla conserva la cosiddetta Lampada di Galileo. Conserva anche anelli della grande catena del porto di Porto Pisano che fu spezzata dai genovesi dopo la sconfitta della Meloria nel 1284 (e portata a Genova).

Dove si trova la Piazza dei Miracoli, mappa

Fonti e collegamenti

• Sito ufficiale : www.opapisa.it
• Portali turistici : www.turismo.pisa.it, www.patrimoniomondiale.it, www.terredipisa.it
• Informazioni generali : it.wikipedia.org

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