Orbetello è una piccola città tranquilla che gode di una posizione particolare, su un lembo di terra che si snoda in mezzo alla bella laguna di 26 km², dove la strada prosegue sulla diga artificiale che conduce al promontorio dell’Argentario.
Questa laguna si divide così in due parti, la laguna di Ponente a nord chiusa dall’istmo del tombolo di Giannella e la Laguna di Levante a sud con il tombolo di Feniglia.
La zona umida di Orbetello è conosciuta per la sua biodiversità, luogo di passaggio di uccelli migratori come i fenicotteri rosa, gli aironi bianchi e cenerini, ecc.

Cosa vedere a Orbetello

Le origini etrusche della città si ritrovano a volte in alcune parti delle mura, che furono successivamente rimaneggiati, soprattutto durante la dominazione spagnola che ne ampliarono il recinto. Di esso rimangono diversi bastioni. Si può accedere al centro storico attraverso la Porta Nuova percorsa da tre passaggi. Lungo la cinta muraria, l’antica polveriera di Guzman fu costruita dagli spagnoli alla fine del XVII secolo, ora sede del museo archeologico.
Su entrambi i lati del recinto si vedono anche resti dell’ex aeroporto di idrovolanti.

La lunga via dello shopping di Orbetello attraversa il centro storico, passando per Piazza Plebiscito e Piazza Garibaldi. Su quest’ultima sorge il Palazzo del governatore spagnolo (XVII secolo). L’antica chiesa di Santa Maria delle Grazie conserva un affresco del XV secolo della scuola senese.
In Piazza della Repubblica si trova la cattedrale di Santa Maria Assunta, di origine romanica, ristrutturata dagli Orsini nel 1375. Secondo alcune credenze sarebbe costruita sul podio di un antico tempio. Di fronte si trova l’antica caserma Umberto I che conserva il notevole Frontone di Talamone, proveniente da un tempio etrusco, con la sua rappresentazione del mito dei sette contro Tebe.

Sulla punta su cui è costruita la città, vicino alla strada costruita dal granduca Leopoldo II nel 1842 che attraversa la laguna, si trova il simbolo di Orbetello. È un grazioso mulino circolare che emerge dalle acque, l’unico dei nove mulini a vento che furono originariamente costruiti dai senesi nel XV secolo, restaurati dagli spagnoli dopo il 1557 quando presero il controllo del territorio.
In questa zona si vedono anche resti di mura poligonali etrusche del IV secolo a.C.

La laguna è un sito di pesca, e la cooperativa dei pescatori La Peschereccia fondata nel 1946 è diventata un’istituzione, offrendo vendita di pesce e anche degustazioni.
Il navebus “Remus” offre gite in barca sulla laguna.

Laguna di Orbetello e dintorni

Diverse escursioni possono essere fatte intorno alla Laguna di Orbetello.

Su entrambi i lati della laguna la laguna è chiusa da un istmo, con le spiagge di Feniglia e di Giannella che sono due lunghe e comode spiagge sabbiose il cui fondo è in pendenza molto dolce, piacevole per famiglie con bambini.

L’anello completo della laguna di Levante misura quasi 19 km, strada completamente piatta che costeggia la laguna con la sua pista ciclabile.
Le zone umide offrono habitat per i fenicotteri rosa che svernano qui dall’autunno alla primavera o per gli aironi bianchi.
La Riserva Naturale della Duna Feniglia è una delle zone più interessanti, sulla lingua di terra che chiude il lato sud della laguna, splendida riserva naturale, che si può attraversare in bicicletta o a piedi.

Da Orbetello Scalo un sentiero conduce alle rovine del monastero di Sant’Angelo Rovinato, a 250 metri di altitudine, con vista sulla laguna.

A sud della laguna, Ansedonia si trova ai piedi di una collina dove era costruita la città romana di Cosa, ora parco archeologico dove scoprire le sue rovine.
Sul versante sud-est di questo rilievo, si vedono la Tagliata Etrusca e la Grotta Spaco della Regina. La prima è in realtà un’opera romana che serve a proteggere il porto per impedirne il riempimento, e la seconda è più antica.

Nell’angolo settentrionale della laguna, il Forte delle Saline (oggi proprietà privata) è situato alla foce del fiume Albegna, vicino ad antiche saline, eretto in epoca senese nel XV secolo, trasformato con gli spagnoli nel XVI secolo, assumendo la funzione di dogana.

Alcune attività nella zona

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Dove si trova Orbetello, mappa

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Fonti e collegamenti

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