Nel nord della Toscana e nella provincia di Lucca, la Garfagnana è una regione poco conosciuta ma piacevole che merita di essere scoperta. Si estende tra le Alpi Apuane e gli Appennini, ai piedi di cime che superano i 2000 metri.

Rimane poco turistica, comprendendo il fiume Serchio lungo il quale si può fare escursioni come canoa. Le sue terre sono autentiche, con diverse valli selvagge, laghi e villaggi affascinanti. Tra questi, ricordiamo Castelnuovo di Garfagnana con la sua fortezza; il villaggio di San Pellegrino in Alpe e il suo Giro del Diavolo, un sentiero panoramico; il canyon dell’Orrido di Botri; la Grotta del Vento con il suo ponte sospeso sopra le voragini; l’Eremo di Calomini dove riappariva un’immagine sacra in una grotta della valle del Turrite; il sorprendente Ponte del diavolo vicino a Borgo, e molti altri. La sua ricchezza combina ospitalità, tradizioni e gastronomia, tra cui prodotti intorno alla castagna, farro e formaggi.
Questa valle principale è attraversata dal fiume Serchio.

Mappa turistica con i luoghi principali

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Da valle a monte (da sud a nord):

Ponte del Diavolo

Tra Borgo e Mozzano si trova il famoso Ponte del Diavolo, dal nome originale Ponte della Maddalena, uno dei simboli della Garfagnana, splendido edificio medievale del XIV secolo a schiena d’asino con il suo arco a tutto sesto e la sua asimmetria sopra il fiume Serchio.
È considerato la porta d’ingresso della Garfagnana. Il suo vero nome è Ponte della Maddalena, perché da un lato c’era una cappella dedicata alla Maddalena.
Il suo aspetto è originale con la sua slanciatura e il grande arco rotondo fiancheggiato da tre archi più piccoli. Ci sono incertezze sulla sua costruzione, del XII o XIII secolo, i tre piccoli archi sono forse un’estensione per sostituire una parte in precedenza in legno.

Bagni di Lucca

Lungo il fiume Lima salendo verso la Montagna Pistoia, Bagni di Lucca vanta una stazione termale rinomata in tutta Europa e una delle più chic, grazie alle sue acque apprezzate almeno dall’XI secolo quando era una delle più importanti in Europa, all’epoca della contessa Matilde di Canossa. Ha 19 sorgenti, alcune delle quali superano i 50 gradi.
Nei dintorni ci sono delle belle escursioni, e si può visitare il Museo dell’impossibile nella villa Buonvisi Webb.

La stazione ebbe successo soprattutto presso gli inglesi e questi designavano il sito come «la Svizzera Toscana». Molte celebrità si incrociarono, come scrittori, musicisti, imperatori e persino papi.
Il suo complesso Liberty del Real Casino risale al 1839, una delle prime case da gioco d’azzardo in Europa, e qui si trovano una chiesa anglicana, un cimitero inglese, un circolo degli stranieri, ville e parchi, l’ospedale Demidoff voluto dal principe russo Niccolò Demidoff, il parco di Villa Fiori con 2 torri d’ispirazione medievale. Vicino al ponte di Serraglio c’è una fontana con acqua calda.
Il Bagni Bernabò ha tra l’altro spogliatoi e vasche da bagno in marmo del XIX secolo, una grotta di vapore, ecc.
Il Ponte delle Catene è uno dei più antichi ponti di ferro ancora in piedi, che collega due quartieri, costruito nel XIX secolo dopo la distruzione di un ponte più antico, di ispirazione inglese, e ricostruito dopo la seconda guerra mondiale.

Coreglia Antelminelli

Con il suo centro storico ben conservato, Coreglia è anche un villaggio nel cuore di un paesaggio verdeggiante nella media valle del Serchio, ideale per escursioni a piedi, a cavallo o in mountain bike.
Offre un particolare Museo delle figurine in gesso, con circa 1300 pezzi.

Canyon dell’Orrido di Botri

A 15 km dalla valle del Serchio, l’Orrido di Botri è uno dei canyon più belli d’Italia, gola calcarea vicino alle pendici del monte Rondinaio, scavato dai fiumi Mariana e Ribellino che si uniscono per formare il fiume Pelago. La gola è stretta e profonda, con pareti verticali a volte molto vicine che in alcuni punti raggiungono i 200 metri di altezza. L’acqua che alimenta laghetti, cascate e belle formazioni rocciose.
Un sentiero escursionistico guidato permette di scoprirlo. Si trova in una riserva naturale accessibile da giugno a settembre, quando il livello dell’acqua è più basso, ed è un sito di nidificazione dell’aquila reale.

Vergemoli

Una delle zone più belle della Garfagnana, nella sua parte occidentale, dove si possono scoprire la Grotta del Vento, il Monte Forato, o l’Eremo di Calomini

Eremo di Calomini

A 4 km da Gallicano, l’Eremo di Calomini è in gran parte scavato nella roccia di una profonda gola e offre un panorama sulla valle.
Risale a circa l’anno miglio e fu costruito nei secoli successivi, fino ad oggi con il suo aspetto moderno, essendo sempre stato un luogo di devozione.

Grotta del vento

La Grotta del Vento nel comune di Fornovolasco, è una spettacolare grotta carsica scavata nel corso del tempo dalle acque della catena delle Alpi Apuane. Si caratterizza per le sue stalattiti e falene, corsi d’acqua, formazioni di alabastro, laghi, cristalli, ecc.
La sua lunghezza è di circa 4,5 chilometri con un dislivello di quasi 120 metri, e una temperatura di 10,7 gradi.
Sono disponibili diverse visite guidate, su tre percorsi di difficoltà variabile.

Monte Forato

Il Monte Forato è noto per il buco nella montagna, un arco tra due cime, che si scopre attraverso il Giro del Monte Forato, itinerario che serpeggia tra le creste montuose e i boschi (circa 5 ore con un dislivello di 700 metri) partendo dal grazioso borgo di Fornovolasco, antico borgo di fabbri venuti da Brescia fondato nel XVII secolo.

Barga

Il grazioso villaggio di Barga, arroccato su una collina in un bellissimo paesaggio, è classificato tra i più bei villaggi d’Italia e gode inoltre della Bandiera Arancione del Touring Club italiano. Pur trovandosi fuori dalla Garfagnana nella valle del Serchio delle Alpi Apuane, è molto vicino e merita una deviazione.
Protetto dalle sue antiche mura, il centro storico è incantevole e il paese è ricco di ristoranti tipici e negozi.
In cima si trova la bellissima cattedrale di San Cristoforo, di origine antica. Vi si scoprono numerose sculture intriganti.

Castelnuovo di Garfagnana

Principale città della Garfagnana, Castelnuovo di Garfagnana dispone delle principali strutture turistiche, a meno di 50 km da Lucca, con un centro pittoresco di case colorate, piazze, i suoi mercati popolari, artigiani e ristoranti.
Il borgo è controllato dalla potente fortezza della Rocca Ariostesca del XII-XIII secolo (la torre orientale del XIV) che da poco ospita un museo. Il suo nome è legato al famoso poeta Ludovic Arioste, autore del Orlando Furioso che ha ispirato generazioni di burattinai italiani. Vi visse come governatore della Garfagnana per la famiglia d’Este di Ferrara tra il 1522 e il 1525.
Sulle alture fuori dal paese, la Fortezza di Mont’Alfonso è una fortificazione del XVI secolo, eretta all’interno del ducato di Ferrara, vicino al confine con il ducato di Lucca. Si ha una bella vista.

A pochi chilometri a nord, il Lago di Pontecosi è un’incantevole distesa d’acqua con il suo piccolo ponte medievale.

Isola Santa e dintorni

Il piccolo villaggio di Isola Santa si trova in un pittoresco sito delle Alpi Apuane, uno dei più favolosi della Garfagnana, scrigno medievale e tranquillo tra le acque di un laghetto artificiale dai colori turchesi e dall’effetto specchio.
A 3 km si trovano le Marmitte dei Giganti, grandi formazioni di calcare e marmo bianco, raggiungibili con un sentiero.
Da questa valle si può raggiungere il Monte Sumbra e la strada verso il Passo del Vestito offre panorami mozzafiato.

Castiglione di Garfagnana

Castiglione di Garfagnana è una piccola meraviglia, un suggestivo borgo grazie al suo notevole centro storico medievale quasi intatto protetto da splendide fortificazioni del XIV secolo, e una potente fortezza notevole la cui origine risale ai Romani. Questo castrum romano fu ampliato dai longobardi e poi dai franchi.
Era un’importante fortezza al confine con il ducato di Modena.
I suoi due principali chiese, San Pietro e San Michele, risalgono a circa l’anno miglio.

Lago di Vagli e Careggine

La creazione della diga nel 1947 è all’origine del bel Lago di Vagli, che ha sommerso il piccolo villaggio di Fabbriche di Careggine, fondato nel XII secolo da fabbri venuti da Brescia.
Quest’ultimo non si scopre da allora che durante lo svuotamento del lago. Gli abitanti furono trasferiti a
Vagli Sotto, una riproduzione dell’antico villaggio.
Il lago rivela i suoi incanti lungo un sentiero e la diga, dal ponte sospeso che conduce al villaggio, e da un ponte tibetano con un parco ornato di statue “polemiche”.
Careggine è un grazioso piccolo villaggio di villeggiatura estiva di antica origine, situato sulle pendici del monte Sumbra, ai piedi delle Alpi Apuane, con la sua chiesa dei Santi Pietro e Paolo, il suo panche gigante (big bench n 55), il lago vicino.

San Romano in Garfagnana

San Romano in Garfagnana è un paese notevole per i suoi edifici medievali, la vicina Fortezza delle Verrucole e la riserva naturale del Parco dell’Orecchiella
Si trova immerso nella natura nel Parco nazionale degli Appennini tosco-emiliani.
La sua origine risalirebbe all’anno 1.000 circa, quando la famiglia Gherardinghi costruì la fortezza.

Fortezza delle verrucole

Questa è una delle mete più interessanti da vedere in Garfagnana. La Fortezza delle Verrucole è impressionante, perché si trova su uno sperone roccioso in un punto strategico per controllare la valle.
Fu costruita nel XII secolo e completamente ricostruita al Rinascimento dagli Este di Ferrara, adattata in seguito.
Oltre ai suoi incanti medievali e punti di vista sulle Alpi Apuane, ospita un archeopark per immergere il visitatore nel Medioevo, con personaggi in costume, armi, erbe medicinali, un trabiccolo d’assedio, ecc.

San Pellegrino in Alpe

San Pellegrino in Alpe è il paese più alto degli Appennini a 1525 metri di altezza, oltre che un luogo mistico e affascinante. La sua Ospitale di Matilde di Canossa è stata costruita per accogliere i pellegrini che percorrono la via Francigena. La chiesa conserva i resti di San Pellegrino, giovane figlio del re di Scozia che qui visse in povertà in comunione con gli animali della foresta. Secondo la leggenda avrebbe combattuto il diavolo. Un sentiero raggiunge il sito detto Giro del Diavolo offrendo uno splendido panorama dal crinale tra l’Emilia e la Toscana.
L’antico ospizio ospita oggi il museo etnografico “Don L. Pellegrini” che racconta la storia della zona e della struttura.

Parco dell’Orecchiella

Vicino al borgo di Corfino, il parco dell’Orecchiella è una ricca riserva naturale, un vero e proprio paradiso. I sentieri attraversano boschi e habitat variegati, dove vivono animali selvatici come cervi, cinghiali, lupi, volpi, uccelli diversi tra cui l’aquila reale, gufi e altri. Ha anche un giardino botanico fiorito, un bar-ristorante, un museo di storia naturale documentano i mammiferi locali e una casa dei rapaci.
Si possono vedere Casini, tipiche capanne agricole, e il Lago di Vicaglia.
Il parco si estende anche sul Monte Pardo, la vetta più alta della Toscana con 2’054 metri.

Altre località interessanti nella valle

Da valle a monte (da sud a nord)

  • Fabbriche di Vergemoli è un villaggio di case in pietra con i suoi vecchi mulini lungo la strada e il suo bel ristorante Mulino Vecchio.
  • Gallicano vive ancora dei suoi artigiani e delle sue industrie, porta d’accesso al cuore della valle.
  • Molazzana ha una bella vista dalla sua vecchia fortezza
  • Castelvecchio Pascoli dista solo 4 km da Barga. Il suo nome è legato a Giovanni Pascoli, famoso poeta la cui casa era qui. Questa è stata trasformata in museo.
  • Fosciandora è un piccolo borgo con il suo aspetto medievale grazie al castello, alla chiesa e a una torre, il santuario di Migliano
  • Sillico è ben posizionato nelle alture della valle con la sua bella vista circostante. Questo piccolo villaggio ha solo poche strade, una chiesa e un’antica torre, oltre a una piccola locanda.
  • Pieve Fosciana è un borgo che prende il nome dall’antica chiesa dell’VIII secolo in mezzo a vicoli stretti con le case in pietra. Vicino al lago di Pontecosi nella valle.
  • Nell’alta valle del Serchio, si trovano diversi borghi tra cui Camporgiano con la bella fortezza di Este, e dei dintorni bucolici tra fiumi, laghi, boschi, il vivaio di La Piana, ecc.
    La Rocca di Camporgiano è una bella e antica fortezza di origine rinascimentale, costruita dalla famiglia Este e che domina il passaggio dell’alta valle del Serchio, con la vicina fortezza di Verrucole. Ospita la Civica Raccolta di Ceramiche Rinascimentali, una notevole collezione di ceramiche risalenti al XIV-XVI secolo, ritrovate nei butti, i pozzi dove si gettavano i rifiuti durante i restauri.

Ad ovest della valle

  • Campocatino è una bellissima valle verde circondata dalle Alpi Apuane, sentieri percorrono la montagna di cui uno che raggiunge l’eremo di San Viviano scavato nella roccia.
  • A Gorfigliano si trova il museo dell’identità della Alta Garfagnana, creato con l’obiettivo di preservare e valorizzare la storia, la cultura e le tradizioni dell’Alta Garfagnana, una regione montuosa ricca di patrimonio culturale. Espone oggetti, documenti, fotografie e manufatti che descrivono la vita passata nella regione.
  • Nel territorio di Minucciano, parte selvaggia delle Alpi Apuane, si trovano il Monte Pisanino, il lago di Gramolazzo, le Grotte di Equi Terme, l’antica chiesa di Gorfigliano
  • Gramolazzo
    Vicino a Minucciano, il lago di Gramolazzo è artificiale e il più grande della Garfagnana e balneabile con spiaggia e acque bellissime, circondato da pini in un bel contesto alpino, e navigabile.
    È arredato e dispone di ristoranti, sentieri, ecc.
    Il villaggio ha una vecchia chiesa con la sua cripta e vecchie cave di marmo.

Ad est della valle

  • Vicino a Corfino si trova la riserva naturale di Pania de Corfino. Il borgo ha la chiesa medievale di San Lorenzo Martire, ristrutturata nel XVIII secolo e che ingloba elementi lombardi.

Nelle alture a monte

  • Giuncugnano è un comune situato a quasi 900 metri di altitudine, tra bellissimi boschi, con il Monte Argegna o il santuario della Madonna della Guardia
  • All’incrocio di bellissime valli, Sillano è vicino alla vetta del monte Prado alto 2054 metri, il più alto della Toscana.

Dove si trova la Garfagnana, mappa

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Attività nella Garfagnana

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Fonti e link

Articoli sulla Garfagnana