Firenze, capitale della Toscana attraversata dall’Arno, conta circa 375.000 abitanti. Accanto a Roma e Venezia, figura tra le grandi città d’arte d’Italia e attira ogni anno quasi dieci milioni di visitatori.
Culla del Rinascimento, la città ha conservato un patrimonio eccezionale in cui l’impulso artistico, architettonico e intellettuale nato nel XIV secolo si è espresso nelle sue chiese, nei suoi palazzi e nei suoi musei prestigiosi.
Passeggiare nel centro storico è un piacere: ogni strada, ogni piazza testimonia la grandezza passata, pur mantenendo vivo l’artigianato e l’economia fiorentini.
Oltre a ciò, Firenze affascina anche per la sua atmosfera a misura d’uomo, i suoi mercati vivaci, le trattorie dove si gusta la cucina toscana e l’artigianato raffinato, dalla lavorazione della pelle alle botteghe di orafi del Ponte Vecchio.
Dalle colline circostanti, dal Piazzale Michelangelo a Fiesole, lo sguardo abbraccia panorami unici sulla città e sulla campagna circostante.

Buone ragioni per visitare Firenze

  • Vivere l’atmosfera di una città a misura d’uomo, dove tutto si scopre a piedi in un centro storico animato e vivace.
  • Esplorare la culla del Rinascimento con i suoi capolavori, ma anche i quartieri meno conosciuti, più autentici e pieni di fascino.
  • Lasciarsi sedurre dall’artigianato locale: botteghe di pelle, orafi del Ponte Vecchio, cartolerie e negozi tradizionali.
  • Gustare la gastronomia toscana, dalla celebre « bistecca alla fiorentina » ai vini del Chianti, con le trattorie e i mercati tipici come quello di San Lorenzo.
  • Ammirare panorami indimenticabili sulla città e sulle colline circostanti, in particolare da Piazzale Michelangelo o da Fiesole.
  • Condividere la cultura vivace di Firenze, con i suoi festival, mostre temporanee e concerti in contesti storici.

Le opere più belle di Firenze

Il cuore di Firenze si scopre in Piazza del Duomo, dominata dalla cattedrale Santa Maria del Fiore. La sua facciata in marmo policromo, il campanile progettato da Giotto e la cupola di Brunelleschi ne fanno un complesso unico. Si accede anche al battistero di San Giovanni, famoso per le sue porte in bronzo.
Non lontano da lì, il Ponte Vecchio con le sue botteghe di orafi attraversa con eleganza l’Arno. È uno dei luoghi più pittoreschi e romantici della città.
In Piazza della Signoria, il Palazzo Vecchio, antico sede del potere comunale, sorge accanto alla prestigiosa Galleria degli Uffizi, uno dei musei più celebri al mondo, che attira quasi 4 milioni di visitatori all’anno con i capolavori di Raffaello, Michelangelo, Botticelli e Leonardo da Vinci.

La città custodisce anche splendide chiese, come la Basilica di Santa Croce, ricca di monumenti funebri, o Santa Maria Novella, con affreschi di grande valore.
Tra gli altri musei imperdibili figurano la Galleria Palatina di Palazzo Pitti, il Bargello e il museo archeologico. Il Corridoio Vasariano, che collega Palazzo Vecchio a Palazzo Pitti, testimonianza dello splendore dei Medici, completa questo insieme, insieme alle Cappelle Medicee e al Giardino di Boboli.
Oltre ai grandi monumenti, il centro storico affascina con le sue vie animate, gli artigiani, i caffè e i ristoranti, dove si possono gustare le specialità della cucina toscana.

Mappa, dove si trova Firenze

Travelers' Map is loading...
If you see this after your page is loaded completely, leafletJS files are missing.

Prenotazioni di biglietti, visite e pass

 
 

Articoli su Firenze

Aspetti storici

Nel Medioevo, Firenze si impose come uno dei grandi centri culturali, commerciali e finanziari d’Europa. La sua prosperità si basava sull’industria tessile, in particolare la lana, e su un sistema bancario innovativo che rese la città un attore di primo piano negli scambi internazionali. Questa potenza economica contribuì direttamente al suo splendore artistico e politico.
Il destino politico di Firenze fu strettamente legato alla potente famiglia dei Medici, che dominò la città in più occasioni: dal 1434 al 1494, poi dal 1512 al 1527 e infine dal 1530 al 1737. I Medici furono al tempo stesso banchieri, mecenati e governanti, sostenendo artisti e studiosi come Brunelleschi, Donatello, Michelangelo, Botticelli e Galileo Galilei. Il loro mecenatismo fece di Firenze uno dei centri più attivi del Rinascimento.

La città fu anche teatro di profonde tensioni religiose e politiche. Alla fine del XV secolo emerse Girolamo Savonarola, frate domenicano che predicò contro la corruzione e organizzò i celebri « roghi delle vanità » prima di essere giustiziato nel 1498 in Piazza della Signoria. Questi episodi riflettono la vitalità e le divisioni della vita civica fiorentina.
Firenze fu integrata nel ducato di Toscana, istituito nel 1530 e affidato ai Medici. Dopo l’estinzione della dinastia nel 1737, la Toscana passò sotto l’autorità dei Lorena.

Nel XIX secolo, Firenze ebbe un ruolo importante nel movimento di unificazione italiana. Dopo l’annessione della Toscana al Regno di Sardegna, la città divenne capitale del Regno d’Italia dal 1865 al 1871, prima che questo status fosse trasferito a Roma.