Da vedere a Volterra

Cosa vedere nella bellissima città medievale di Volterra? Prima le sue strade molto suggestive, sperando che non ci siano troppi spettatori e fan di Twilight (generalmente concentrato nel pieno centro), poi l’acropoli, bellissimi panorami, il recinto, chiese secondarie, ed un notevole museo etrusco.

Vedi anche in fine pagina Mappa turistica di Volterra

Piazza dei Priori a Volterra

Una delle più belle piazze medievali d’Italia, il cui aspetto risale alla costruzione all’inizio del XIII secolo del Palazzo dei Priori, che segnò il suo periodo comunale mentre in precedenza era di proprietà del vescovo. Fu eretta con la sua torre di fronte alla cattedrale. È incorniciata anche dal Palazzo Pretorio, dalla Torre del Porcellino e dal Palazzo Episcopale.

Palazzo dei Priori di Volterra

Costruito all’inizio del XIII secolo, il Palazzo dei Priori ospitava i 18 priori del popolo, reggenti del comune libero nel Medioevo.
La facciata del palazzo con le sue finestre a mensole è decorata con le targhe delle famiglie fiorentine che governarono la città dal XV secolo. La torre costruita nel XVI secolo fu ricostruita in seguito.
Si visita all’interno la Sala del Consiglio affrescata, e dall’alto della torre una bella veduta su Volterra e sulla Val di Cecina. Nell’atrio sono apposti gli stemmi dei priori della città.

Cattedrale di Santa Maria Assunta di Volterra

In stile romanico e barocco, la cattedrale di Volterra fu costruita su sei secoli, dal XII al XVIII secolo. Il portale comprende marmi romani.
L’interno è diviso in tre navate da colonne di stucco rosa con capitelli bianchi. Fu in gran parte restaurata nel XIX secolo.
Conserva un bel soffitto a cassettoni, e le cappelle delle opere del XVI secolo, così come un gruppo scultoreo in legno della Deposizione del XIII secolo, fondi battesimali del XVI.

Battistero di San Giovanni Battista di Volterra

Di fronte al duomo, il battistero di San Giovanni è un edificio ottagonale della seconda metà del XIII secolo. La sua facciata è superba con le sue bande di marmo bianco e verde e il maestoso portale romanico. All’interno un altare settecentesco, decorazioni, l’antico fonte battesimale (di Andrea Sansovino, 1502).

Acropoli e zona archeologica di Volterra

Il parco archeologico Enrico Fiumi è il più importante spazio verde di Volterra, con una zona archeologica, modesta per i suoi resti rispetto alla sua importanza storica.
Fu infatti l’acropoli della città etrusca, dove in seguito venne eretta la fortezza dei Medici. Il sito era abitato fin dall’età del bronzo. Poche cose sono ancora visibili, tranne le basi degli edifici etruschi che erano in pietra, e la cisterna romana.

Fortezza Medicea di Volterra

La Fortezza Medicea segna il dominio di Firenze su Volterra. Questo imponente edificio ha due corpi separati collegati dalle alte mura: la Rocca Vecchia del XIV secolo (o Cassero), e la Rocca Nuova (o Mastio) costruita da Lorenzo de’ Medici il Magnifico tra 1472 e 1474.
È ora una prigione di Stato, si può vedere solo una piccola parte con la Torre del Dongione.

Teatro romano di Volterra

Riscoperto negli anni ’50, il teatro romano risale alla fine del I secolo a.C., costruito sul pendio naturale della collina. Aveva una capacità di 1700 spettatori.
Ne rimangono solo delle porzioni, tra cui le scale una parte della maestosa scena, una galleria di accesso coperta. Sulle due file inferiori con i suoi sedili in marmo erano incisi i nomi delle potenti famiglie romane di Volterra.
Abbandonato alla fine del III secolo, furono costruite delle terme vicino al palco.

Museo etrusco Guarnacci

Il Palazzo Ruggeri ospita dalla fine del XVIII secolo il Museo etrusco Guarnacci, uno dei principali tesori di Volterra. Le sue 38 sale ospitano una vasta collezione su tre piani, che attraversano i periodi ellenistico e arcaico.
Vi si trova la più grande collezione di urne etrusche al mondo. Oltre ai morti distesi, alcune urne rappresentano scene di miti greci. Il secondo piano ospita opere molto belle come la Stele di Avile Tite (guerriero con lancia e spada), l’intrigante statuetta in bronzo Ombra della Sera del III secolo a.C., o lo splendido coperchio tombale degli sposi. In queste belle stanze è anche raccontato l’età d’oro della Volterra etrusca dalla fine del IV al I secolo avanti Cristo.

Pinacoteca, Museo Civico e Museo dell’Alabastro

La collezione di opere d’arte volterrana è raccolta nel Palazzo Minucci Solaini, uno dei più belli della città, attribuito ad Antonio da Sangallo il Vecchio, l’unico che ha conservato intatto il suo aspetto rinascimentale.
La pinacoteca ospita opere notevoli, tra cui un polittico di Taddeo di Bartolo, una grande pala del Cristo in gloria di Ghirlandaio, due opere di Luca Signorelli, la Deposizione della croce del Rosso Fiorentino, ecc.
Nella torre di Palazzo Minucci si trova l’Ecomuseo dell’Alabastro. Questa bella pietra bianca e trasparente è un materiale molto fragile da lavorare, la cui maestria a Volterra risale agli etruschi. Sono esposti anche due urne in alabastro dell’epoca etrusca, due rari capitelli del medioevo, sculture del XVIII e XIX secolo, ecc.

Palazzo Viti e Museo Diocesano di Volterra

Il Palazzo Viti è un buon esempio di palazzo della ricca famiglia del XVI-XVII secolo, costruito alla fine del XVI secolo, la cui facciata segna il passaggio dal Rinascimento al barocco. L’interno è intatto con in 12 stanze i mobili e le decorazioni d’epoca, tra cui alabastro, libri preziosi, oggetti orientali.
All’inizio del XIX secolo fu costruito il Teatro Persio Flacco nel cortile, ancora attivo.
Insieme alla chiesa di Sant’Agostino, il Museo Diocesano d’Arte Sacra conta circa 900 opere religiose.

Abbazia dei Santi Giusto e Clemente

A circa 2 km da Volterra, l’abbazia dei Santi Giusto e Clemente è abbandonata dal terremoto del 1846. Si vede ancora la sua facciata fine rinascimentale, l’abside e il campanile rimasti in piedi.

Balze di Volterra e mura etrusche

Le balze sono scogliere, curiose formazioni rocciose di roccia e argilla, alcune delle quali alte diverse centinaia di metri.

Porta dell’Arco, mura e porte

Si scoprono diverse belle porte lontane dalle antiche mura di Volterra, tra cui la Porta dell’Arco in particolare che è Porta di origine etrusca, la Porta a Selci adiacente alla fortezza, la Porta Fiorentina, la Porta San Francesco, ecc.

Chiese di Volterra

Galleria centro di Volterra

Dintorni di Volterra e necropoli

Partendo da nord di Volterra, si attraversano i resti della città romana, raggiungendo a 700 metri dopo la Porta Fiorentina, la Porta Diana, una porta etrusca, e poi ancora a circa 700 metri le necropoli etrusche di Portone e dei Mamini.

Mappa turistica di Volterra

Informazioni e fonti

• Portali turistici : valdelsavaldicecina.it, volterratur.it, www.discovertuscany.com
• Informazioni : it.wikipedia.org

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