Da vedere a Pienza

Il centro storico di Pienza è piuttosto piccolo e pianeggiante, in quanto si snoda lungo una bella passeggiata tra i suoi vicoli, seguendo anche la sua grande passeggiata che offre una splendida vista sulle colline dominate dal borgo.

Corso Rossellini di Pienza

Si entra a Pienza da ovest attraverso la Porta di Prato (o Porta al Murello) seguendo il Corso Rossellini, l’arteria centrale del centro storico, passando all’ingresso davanti alla chiesa gotica di San Francesco, di fronte al Palazzo Ammannati.
Riunisce la maggior parte dei negozi con i prodotti gastronomici locali rinomati.
Più avanti si raggiunge il Palazzo Piccolomini, poi Piazza Pio II con il Duomo, il Palazzo Borgia e proseguiamo fino a Porta al Ciglio.
La via è intitolata a Bernardo Rossellino, l’architetto fiorentino al quale papa Pio II affidò il compito di trasformare il borgo di Corsignano in città ideale del Rinascimento italiano.

Piazza Pio II a Pienza

In forma di trapezio, la Piazza Pio II è il cuore del centro storico, dove si trovano la cattedrale, il Palazzo Piccolomini, il Palazzo Borgia e il municipio.
In un angolo, il grazioso Pozzo dei Cani  risale alla costruzione della piazza, l’iscrizione dell’architrave del 1462 ricorda l’intervento di papa Pio II.

Cattedrale di Pienza

In Piazza Pio II, il Duomo di Pienza, dedicata a Santa Maria Assunta, è un importante edificio del Rinascimento italiano, il cui interno è comunque di ispirazione gotica.
Questa cupola fu edificata con la città nuova tra il 1459 e il 1462, dopo la distruzione dell’antica chiesa romanica, di cui si trovano i resti nella cripta di San Giovanni. Da quest’ultima si accede anche al “labirinto del Duomo”, insieme di gallerie che servono a consolidare la struttura per evitare il suo cedimento.
La finestra centrale della chiesa ricorda il gotico tedesco, mentre il resto è in stile rinascimentale con le sue pilastri, timpani, ecc.
L’interno di ispirazione gotica conserva dipinti del XV secolo commissionati da Pio II ad artisti senesi, un bel coro ligneo del XV secolo o il tabernacolo del Santissimo Sacramento in travertino del XV secolo.

Palazzo Borgia e Museo diocesano di Pienza

Dietro una sobria facciata, il Palazzo Borgia ospita il bellissimo museo diocesano. Conta infatti due edifici, uno dei quali fu la residenza del cardinale Rodrigo Borgia, divenuto poi papa Alessandro VI.
Era il palazzo episcopale. Nel cortile interno, si vede un antico pozzo ottagonale.
Le 11 sale del museo conservano una collezione d’arte che spazia dal medioevo all’epoca moderna, tra cui mobili, gioielli, trittici, pale d’altare, arazzi fiamminghi dei secoli XV-XVI, paramenti sacri, crocifissi, ecc. Ricordiamo in particolare i dipinti della scuola senese, con maestri come Lorenzetti (tra cui una famosa Madonna col Bambino), Frà Bartolomeo della Porta, Signorelli o Bartolo di Fredi. In particolare si vede il celebre Piviale di Pio II (paramento liturgico del papa) opera inglese con filigrana d’oro e 150 figure ricamate da 27 scene della storia della Vergine.

Passeggiata panoramica a Pienza

Dietro l’abside della cattedrale passa una strada pedonale che domina le antiche mura della città che collegava le vecchie torri. Si tratta della Via del Casello, con il panorama sulle colline della campagna della Val d’Orcia. La vista porta fino al Monte Amiata a 30 km, passando per Bagno Vignoni e Castiglione d’Orcia.
Alcuni vicoli notevoli collegano questa passeggiata a Corso Rosselini: Via del Bacio, Via dell’Amore e Via della Fortuna.

Palazzo Civico di Pienza

Piazza Pio II di fronte al Duomo, il Palazzo Civico fu realizzato da Rossellino, con un ampio portico ad arcate. Era conosciuto come Palazzo Pubblico o Pretorio, antica residenza dei Podestà, gli amministratori della città, di cui si vede lo stemma passando verso il portico. Fu leggermente rielaborato nel XX secolo.
Al piano terra si trova un ampio portico le cui colonne portano capitelli ionici con archi a tutto sesto. Sul lato si erge una torre con orologio, più bassa del campanile vicino.
All’interno conserva uno splendido affresco del XV secolo nella Sala del Consiglio di una Madonna col Bambino con i santi patroni della città (Vito, Modesto e Matteo).

Palazzo Piccolomini

Chiamato un tempo Palazzo Pontificio, il maestoso Palazzo Piccolomini risale anche al XV secolo, ispirato al Palazzo Rucellai di Firenze, eretto come residenza estiva di papa Pio II, progettato da Bernardo Rossellino.
Il suo cortile rettangolare è circondato da una loggia a tre piani con colonnati. Lato sud un giardino panoramico sospeso si affaccia sulla Val d’Orcia, tipica del Rinascimento, con fontana e pozzo.
Conserva anche belle opere d’arte, mobili, oggetti e la preziosa biblioteca.
All’esterno del palazzo si notano due pozzi addossati alle pareti.

Chiesa di San Francesco

Parte di un complesso monastico, la chiesa di San Francesco è una delle più antiche della città. Risalente al XIII secolo, è gotico e tipicamente francescano con la sua navata unica e sobria.
La facciata conta solo il portale come elemento decorato.
L’interno è affrescato con la storia di San Francesco e altri del XIV secolo, con un bel coro in legno nell’abside.
Il chiostro risale all’inizio del XIV secolo, con un antico pozzo circolare. Le sale del convento ospitano ora una locanda con 37 camere. Vi è anche un giardino sospeso.

Pieve di Carignano

Fuori dalle mura di Pienza e sotto la città, risale al XIII secolo la Pieve Santi Vito e Modesto è il risultato di una ristrutturazione di una chiesa del VII secolo. Il campanile di ispirazione bizantina è l’elemento più antico. La facciata risale al XI secolo.
Il portale laterale è riccamente decorato con raffigurazioni dei Re Magi e della Natività.
Grandi pilastri sostengono l’interno e si trova una vecchia piccola cripta.

Campi Elisi

Dalla pieve di Carignano il sentiero prosegue per alcune centinaia di metri fino a attraversare i scenici Campi Elisi, sul bel sentiero dove fu girata la scena finale del film il Gladiatore.

Un sentiero raggiunge anche la cappella della Madonna di Vitaleta a circa 4 km dal priorato, luoghi emblematici della Val d’Orcia con i suoi cipressi.

Altri luoghi di Pienza

Case Nuove

Il quartiere delle Case Nuove conta dodici abitazioni nuove, la cui costruzione fu pianificata verso il 1463, in parte per accogliere i proprietari danneggiati dalle distruzioni per costruire Pienza, tipici con i loro due piani e le finestre arrotondate. Si trova anche un piccolo pozzo.

Porta al Murello

La Porta al Murello è l’accesso nord della città, avendo mantenuto le sue forme medievali. Nell’arco è presente un affresco con la città rappresentata sotto due angeli che simboleggiano la protezione della Vergine su Pienza.

Porta al Ciglio

La Porta al Ciglio è l’ingresso lato sud-est nelle mura di Pienza, verso Monticchiello, con il Corso Rossellino.

Piazza di Spagna

La piccola Piazza di Spagna, molto vicina a Piazza Pio II, era complementare ad essa, il mercato si svolgeva lì con le attività economiche. Oggi si vedono alcune terrazze di bar-ristoranti, con un vecchio pozzo circolare al centro.

Chiesa di San Carlo Borromeo

La piccola chiesa di San Carlo Borromeo fa parte del complesso del monastero delle suore agostiniane, fondato nel XVII secolo, trasformato in conservatorio femminile alla fine del XVIII secolo.

Chiesa di Santa Caterina

Risalente alla fine del XVII secolo, la chiesa di Santa Caterina è fuori da Pienza, verso ovest, sovrastante la Pieve di Carignano. Vi conduce una lunga passeggiata panoramica fiancheggiata da alberi.
La facciata è sobria e l’interno ha una sola navata con un altare barocco, affresco del XIV secolo della Madonna col Bambino.

Dintorni

• Vedere anche l’articolo Val d’Orcia con i Campi Elisi e la Madonna di Vitaleta

Mappa turistica di Pienza

Fonti e collegamenti

• Sito ufficiale turismo : www.pienzacittadiluce.it
• Duomo di Pienza : www.duomopienza.it
• Portali turistici : visitvaldorcia.it, www.lorenzotaccioli.it, www.noncieromaistata.com

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