La Costa degli Etruschi è una porzione del litorale toscano, verso nord della Maremma, da Livorno fino al promontorio di Piombino, caratterizzata dalle sue grandi spiagge. La sua storia fu segnata prima dei romani dalla presenza etrusca. Questi fondarono Populonia sul promontorio del golfo di Baratti, dove le necropoli furono fonti di numerose testimonianze della civiltà etrusca.

Presentazione

La costa degli etruschi ha alcune porzioni rocciose come nella sua parte settentrionale a nord di Castiglioncello con le sue scogliere rosse, ma soprattutto lunghe spiagge sabbiose e pinete di Vada fino al promontorio di Piombino, passando per San Vincenzo o le terme di Venturina. Le colline dell’entroterra nascondono tesori come il tempio buddista di Pomaia, il parco archeologico minerario di San Silvestro, sentieri da percorrere a piedi, a cavallo o in mountain bike, tra la macchia mediterranea, le culture, la Val di Cornia con bellissimi vigneti, resti etruschi e di affascinanti borghi come Suvereto, Campiglia Marittima e Casale Marittimo.

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Gastronomia

Sulla costa degli etruschi, il pesce è ovviamente da sempre in primo piano, ma la terra fornisce anche il materiale per la cucina locale, con la sua produzione di olio d’oliva, ottimi vini, verdure come il carciofo viola in Val di Cormia, e selvaggina come il cinghiale nelle foreste così come la castagna.
Ad esempio a Castiglioncello si possono gustare zuppe di pesce, risotti ai crostacei, o verdure con salsa in pinzimonio. Montescudaio ha una produzione viticola DOC in Val di Cecina, tra cui vini rossi (Sangiovese, Trebbiano, Malvasia) e bianchi (Trebbiano, Malvasia e Vermentino) secchi e dolci. Verso Guardistallo, il monastero di Valserena elabora liquori, tra cui nocino a base di noci, amari o liquori di eucalipto. A Sasseta, la cucina si ispira al bosco con il cinghiale arrosto o in salame, oppure i castagni tra cui le tortellini ricotta e castagne o in pasticceria.
Nella Val di Cornia, nei dintorni di Suvereto e Campiglia Marittima, vengono coltivate verdure come i carciofi viola e vini della denominazione riconosciuta DOCG tra i migliori della Toscana verso Suvereto e Bolgheri.
Intorno a Populonia e Piombino si cucina tradizionalmente il pesce, e naturalmente il pesce fresco tra cui polpo, stockfisch e palamita, ma anche i prodotti della terra.

Strada dei vini della costa degli etruschi

Si può scoprire la costa degli etruschi attraverso una strada dei vini e dell’olio d’oliva, di circa 150 km, da Livorno all’Isola d’Elba, con 5 zone di denominazione controllata per il vino (DOC), una ricca gastronomia e oli extra vergini.
La più settentrionale delle DOC è quella del Terratico di Bibbona, anche la più recente; poi la DOC di Montescudaio; poi il Bolgheri DOC con diversi grandi vini tra cui il Sassicaia, avendo come centro San Guido; poi la Val di Cornia DOC con i suoi vini più minerali e cornuti; Infine sull’Isola d’Elba si producono vini interessanti tra cui soprattutto l’aleatico passito.

Castiglioncello

Sul suo piccolo promontorio di rocce rosse alla fine dei monti di Livorno, Casiglioncello è una prestigiosa località turistica, grazie alle sue ville e ai suoi hotel di lusso ai piedi dell’elegante castello Pasquini. Questo è stato più volte il quadro di riprese cinematografiche.
In passato i suoi fascino sedurono molti artisti e scrittori, tuttavia oggi l’agglomerato non ha onestamente attrattive particolari se non i suoi hotel di lusso affacciati sul mare. Non c’è un centro pittoresco che è anche attraversato dalla ferrovia, e la costa poco accessibile al pubblico è abbastanza normale.
Nei dintorni, la costa ha diverse spiagge e calette, la pittoresca punta rocciosa di Punta Righini, o la bella pineta Marradi. Castiglioncello attira gli amanti degli sport nautici, per la vela, il windsurf, e le immersioni verso nord verso Chioma lungo una ricca porzione costiera che è la parte più affascinante.
Il Castello Pasquini, di epoca neomedievale del tardo XIX secolo, ospita ogni anno eventi culturali come premi letterari, balli e conferenze internazionali.

Rosignano Marittimo

A pochi chilometri dalla costa, l’antico borgo di Rosignano Marittimo è arroccato su una collina con vista mare. Si sviluppò con il quartiere del Castello verso il X secolo d.C. racchiudendo nelle sue mura antichi palazzi, torri, una bella cisterna o la chiesa di Sant’Ilario.
Il Palazzo Bombardieri ospita il museo archeologico che documenta la storia del territorio dalla preistoria al medioevo, conservando in particolare resti di necropoli etrusche circostanti.

Spiagge bianche di Rosignano Solvay *

La costa di Rosignano si distingue per le sue famose Spiagge bianche che si estendono verso sud fino ai dintorni di Vada. Il colore bianco delle spiagge è il risultato di quasi un secolo di emissioni da parte dell’importante sito industriale di Solvay di materiale calcareo per produrre soda. Queste strutture, impressionanti, si trovano a quasi un chilometro dalla costa e sono ancora attive. Solvay è anche il più importante produttore di soda in Europa (leggi Spiagge bianche di Rossignano Solvay).

Vada

Vada è una località balneare che vanta lunghe spiagge di sabbia bianca con le loro acque cristalline caratteristiche della Costa degli Etruschi. Le spiagge sono spesso circondate da pinete e le zone di altopiano sono anche apprezzate in tutte le stagioni per la pesca.
In epoca etrusca, Vada era il porto naturale della città di Volterra, già citato nel IV secolo a.C. Nel quartiere di San Gaetano, emergono i resti di un quartiere portuale del I secolo d.C. con terme. Nel villaggio una torre di vedetta risale al XVI secolo.

Cecina

Cecina è una città della Costa degli Etruschi vivace e piacevole. Gli uomini vivono qui almeno dal neolitico.
Il Museo Archeologico Guerrazzi è ospitato nella settecentesca Villa La Cinquantina, che espone reperti dell’epoca greca arcaica, etrusca e romana, come gioielli, bronzetti, ceramiche, ecc.
La Villa romana di San Vincenzino fu occupata dal I secolo a.C. al V secolo d.C., di cui si scoprono le fondamenta, i mosaici, i pavimenti o la cisterna.
Il Parco di Gallorose è una riserva zoologica dove vivono numerosi mammiferi e uccelli.

Marina di Cecina

A 2 km da Cecina si trova Marina di Cecina tra i tomboli, le lunghe distese di dune protette da una fitta vegetazione e pinete. La Riserva naturale Tomboli di Cecina si estende lungo la costa per 15 chilometri, con una profondità di circa 400 metri di boschi.
Le sue spiagge sono state premiate con la Bandiera Blu, dove il mare è superbo con il suo blu intenso e la sua sabbia piacevole. Numerosi campeggi, alberghi e alloggi sono situati in questa bella natura. Si pratica facilmente anche gli sport acquatici come la vela, ma anche altri sport con centri di equitazione o tiro.
Tutto questo fa di Cecina e della sua costa una meta ideale per le vacanze in famiglia.

Val di Cecina della costa degli etruschi

Montescudaio

Anche se Montescudaio è classificato tra i più bei villaggi d’Italia, il suo fascino è abbastanza discreto. La sua origine risale a un monastero benedettino fondato nel 1091 dal conte Gherardo Della Gherardesca. Si può soprattutto ammirare il Mar Tirreno dalla terrazza delle mura del vecchio castello, mura che raggiungono i 15 metri di altezza con porzioni originali ben conservate e una torre di avvistamento. Diversi bei palazzi di famiglie nobili si incontrano nel centro storico.

Guardistallo

Sulle colline della Val di Cecina, vicino alla costa degli etruschi, Guardistallo è un tranquillo borgo il cui nucleo originario era un castello longobardo. Il borgo si arricchì con l’insediamento di proprietari terrieri nel XIX secolo, quando furono costruite ville nobiliari o il Teatro Marchionneschi.

Casale Marittimo *

Grazioso borgo tranquillo di origine medievale, vicino alla Costa degli Etruschi non lontano da Cecina, Casale Marittimo ha una bella posizione dalla quale il panorama abbraccia la costa.
Il centro storico chiamato Castello è protetto dalla sua cinta circolare, con un bel labirinto di strade acciottolate, che formano un tessuto urbano ellittico, piazzette e antiche case in pietra. Si può entrare dalla Torre dell’Orologio del XIX secolo, scoprire bei palazzi come la Casa del Camarlingo o il Palazzo della Canonica con i suoi elementi architettonici provenienti da una villa romana, così come i resti del castello dell’XI secolo.
Nelle vicinanze, la necropoli etrusca di Casa Nocera conta tombe del VII e VI secolo a.C. scavate nella roccia, una tomba a tholos del V secolo a.C. e resti di ville romane.

Bibbona

Bibbona è un piccolo borgo situato in terra occupata fin dalla preistoria, che conserva piacevoli strade acciottolate e passaggi coperti attorno all’antico castello e al medievale Palazzo del Comune.
Il sito più interessante dei suoi dintorni sono le Grotta Gialle tra Bibbona e Casale Maritimo, grotte marine di oltre un milione di anni dove gli etruschi installarono tombe nel V e IV secolo avanti Cristo, forme curiose con due camere a V separate da una falsa colonna.

Bolgheri

Una strada fiancheggiata da cipressi lunga 4 km conduce dalla costa al piccolo borgo medievale di Bolgheri, immerso in una campagna ricca di vigneti e uliveti. Risale al castello medievale, formato da affascinanti vicoli acciottolati e antiche case in pietra.
Bolgheri vive in particolare della produzione del suo prestigioso vino omonimo e la gastronomia associata, che il visitatore può gustare ad esempio in uno dei suoi ristoranti, wine bar e negozi ben riforniti. Il villaggio conserva oltre al vecchio castello restaurato delle belle chiese.

Val di Cornia

Alla punta meridionale della provincia di Livorno, nel territorio della Maremma Piombinese, la Val di Cornia è una zona collinare a sud-ovest delle Colline Metallifere e a sud della valle di Cecina.
Abbastanza sconosciuta ai turisti, è tuttavia un territorio molto interessante, per i suoi piccoli villaggi, la costa e le notevoli vestigia archeologiche.
La costa è lunga e si estende dalle lunghe spiagge sabbiose con le pinete di San Vicenzo fino al Golfo di Baratti, poi il roccioso Promontorio di Piombino. Quest’ultimo è coronato dal borgo medievale fortificato di Populonia, vicino ai resti dell’acropoli di una delle città-stato etrusche. In basso si trovano numerosi resti tra cui necropoli etrusche o resti di antichi porti e miniere.
Nel cuore delle colline si trovano splendidi borghi come Suvereto e Campiglia Marittima, la montuosa Sassetta, il parco minerario di San Silvestro dove è possibile percorrere le gallerie o i resti del borgo minerario.
I vini della Val di Cornia DOC sono di qualità.
Di seguito approfondiremo diverse parti di questa zona.

Castagneto Carducci

Sulla strada dei vini della Costa degli Etruschi, Castagneto Carducci è una città affascinante in una bella regione, dove operano molti artigiani e trattorie tipiche, con un’offerta alberghiera consistente.
Il centro storico medievale si sviluppò ai piedi del Castello Della Gherardesca eretto intorno all’anno 1000, di graziose stradine acciottolate, piazze e belvedere, gli storici Palazzi Pretorio, le chiese di San Lorenzo e Santissimo Crocifisso, e la casa dove visse il grande poeta italiano Giosuè Carducci.

Sassetta

Borgo arroccato tra i castagneti della Val di Cornia, Sassetta ha un bel centro con vicoli e piazzette. È conosciuta da secoli per il suo marmo rosso, così come per le sue terme a pochi chilometri dove l’acqua sgorga a quasi 50 gradi nella valle Pian delle Vigne.
Il centro storico ha un’antica chiesa che conserva belle opere, lungo le fortificazioni il palazzo Ramirez di Montalvo del XVI secolo, dall’epoca in cui la famiglia Ramirez de Montalvo originaria della Spagna ricevette dal ducato di Toscana un palazzo fiorentino e il feudo di Sassetta.
Nei dintorni si trova il bosco di Poggio Neri con i suoi itinerari tematici (carbone, castagne, legna) verso il Monte Bufalaio.

San Vincenzo e parco di Rimiglinao

Nel mezzo della costa degli etruschi, San Vincenzo è un borgo di origine etrusca, tra lunghe lingue di sabbia fine e bianca bagnate da un mare cristallino, la cui spiaggia è stata premiata con la bandiera blu per le sue qualità e offre numerose attività sportive. Vicino a una spessa pineta.
A sud di San Vincenzo si estende la fascia costiera fino al Golfo di Baratti con il Parco Naturale di Rimigliano e le sue belle dune di sabbia protette da pinete e boschetti.

Rocca San Silvestro et Parco Archeominerario *

Foto del parco Archeominerario di San Silvestro, Temperino

Mines de San Silvestro

La Rocca San Silvestro fu un borgo medievale di minatori e fonditori, sviluppato nel Medioevo per sfruttare i giacimenti di rame, piombo e argento. Sono rimasti resti di abitazioni, chiesa, cimitero, quartiere borghese e l’antica zona artigianale. Le suggestive vestigia della fortezza della Rocca si ergono fieri sopra i dintorni.
Nelle vicinanze, il Parco archeologico di San Silvestro è allestito all’interno delle antiche miniere di Campiglia Marittima su 450 ettari, con musei, gallerie e percorsi minerari: Museo dell’Archeologia e dei Minerali, Miniera Temperino con un tunnel di oltre 300 metri, il Pozzo Earle con il Museo delle Macchine Minerarie e il Museo del Minatore, e la Galleria Lanzi-Temperino che si attraversa a bordo di un piccolo treno.

Suvereto *

Suvereto è un bel borgo medievale iscritto tra i «più bei borghi d’Italia» e che gode della bandiera arancione del Touring Club italiano. Si trova in Val di Cornia, nell’entroterra della costa degli etruschi, dove le colline hanno bellissime foreste di querce e castagni, o macchia mediterranea.
La cinta muraria del borgo custodisce un suggestivo centro di case in pietra e vicoli medievali, palazzi e chiese antiche, oltre a botteghe di artigiani tradizionali. In cima si erge l’imponente massa della Rocca Aldobrandesca. Da menzionare la chiesa romanica di San Giusto e il convento di San Francesco con il suo chiostro del XIII secolo. Il Museo delle Bambole ha una vasta collezione di bambole, ma anche giocattoli e costumi.
Intorno verso ovest e il Monte Calvi si scoprono panorami tra colline e costa, boschi, coltivazioni di farro e allevamenti suini locali (Cinta Senese).

A 15 km a sud-est di Suvereto, il Parco Naturale di Montioni, vasto di 7000 ettari, è l’ambiente naturale di una bella fauna (cinghiali, caprioli, daini, porcospini,…), dove sussistono i resti delle cave di alun.

Campiglia Marittima *

Arroccata su una collina che domina il mare e la campagna, Campiglia Marittima è uno dei borghi più belli della Val di Cornia, sulla Costa degli Etruschi. La vista porta verso due golfi, l’Argentario e l’Arcipelago Toscano.
Antico borgo medievale ricco di storia, suggestivo con le sue mura grazie alle antiche vie acciottolate, palazzi e graziose piazze, artigiani e musei. Il Palazzo Pretorio era il centro del potere locale, con la sua torre dell’orologio e i suoi musei.
La Rocca di Campiglia si trova in cima al borgo, con il suo torrione o la cisterna.
La Pieve di San Giovanni è un bellissimo edificio romanico-toscano, la Chiesa di San Lorenzo ospita il Museo d’Arte Sacra.

Venturina Terme

Venturina Terme era già occupata dagli etruschi e dai romani, ne si vedono i resti nei pressi del quartiere Caldana.
Le sue acque termali sono ricche di zolfo e metalli alcalini, sgorgando da due sorgenti a 36 gradi. Alimentano varie vasche situate negli stabilimenti termali.
Venturina ha anche palazzi edificati dal XVII al XIX secolo, l’oratorio di Santa Lucia e lo stagno d’acqua calda proveniente dalle sorgenti termali.

Populonia e Piombino

Photo d'un tumulus de la nécropole de Populonia

Tumulus étrusque à Populonia

Populonia era l’unica delle 12 grandi città-stato etrusche costruite sulla costa. Numerose sono le testimonianze, dall’acropoli con la Rocca rinascimentale situata a 180 metri sul mare sul promontorio di Piombino, alle spiagge e alla cava di tufo sottostante con le necropoli.
→ Leggi la pagina su Populonia

Piombino è una piccola città di 34.000 abitanti situata dall’altra parte del promontorio, di fronte alle isole dell’Arcipelago Toscano tra cui l’isola d’Elba. Una bella muraglia protegge il suo centro ricco di storia, segnato dal medioevo o dal rinascimento, dalla cittadella a ovest al castello ad est.
Il Promontorio di Piombino è un bel massiccio, che oltre alle rovine di Populonia ha bei siti costieri, piccole spiagge e calette. Ad est di Piombino, lunghe spiagge di sabbia fine godono inoltre di acque cristalline, con porzioni protette da riserve naturali.
→ Leggi la pagina su Piombino e il promontorio

Mappa turistica della Costa degli Etruschi

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Fonti e link

Articoli sulla Costa degli Etruschi

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