Cosa vedere sull’Argentario

Il promontorio dell’Argentario attira i turisti per le sue varie qualità come l’ambiente marino, il clima dolce, le belle coste, il villaggio di Porto Ercole, o il suo entroterra piacevole apprezzato per escursioni a piedi o in mountain bike la cui vetta raggiunge i 635 metri. Un tempo una vera isola, oggi è una penisola di fronte alla laguna di Orbetello con la sua riserva naturale e le spiagge dei suoi due istmi.
I suoi due borghi sono sulla costa: Porto Santo Stefano è il più importante e Porto Ercole è il più affascinante. Al largo l’incantevole Isola del Giglio è raggiungibile facilmente.

Una strada panoramica si snoda a strapiombo sulla costa. Non fa tuttavia l’intero giro della penisola, a causa di un antico crollo sulla costa sud. Si può fare un giro da sentieri, solo in 4×4.
La costa è molto bella, soprattutto scoperta dal mare. Le sue piccole spiagge non sono molto facili da raggiungere dalla terra, richiedendo un po’ di camminare per i più belli, molto frequentati in piena stagione. In effetti, molti accessi alla costa sono privatizzati, sapendo che le ville di lusso dello show-bizz italiano (tra cui politici, naturalmente) sono numerose qui.
L’interno del promontorio, è molto collinare e culmina con il Monte Telegrafo a 635 metri di altitudine.

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Porto Ercole

Porto Ercole è più intimo di Porto Santo Stefano, antico borgo di pescatori iscritto tra i “borghi più belli d’Italia” dal 2004, con un bel porticciolo dove attraccano gli yacht. Da qui partono escursioni in barca alla scoperta dell’incantevole costa con le sue calette e spiagge.
Il paese è diviso in due, con la zona moderna che è la più frequentata di fronte al porto turistico, e su un rilievo lato sud si trova l’incantevole borgo storico con i suoi vicoli, la sua terrazza panoramica, la chiesa di Sant’Erasmo, o il Palazzo dei governatori spagnoli del XVI secolo affiancato dal bastione di Santa Barbara.
Oltre alla Rocca Spagnola a sud di Porto, due fortezze spagnole del XVI secolo proteggevano Porto Ercole: il Forte Filippo sul promontorio lato nord, e il Forte Stella a sud che si può anche visitare e godere di uno dei più bei panorami dell’Argentario, apprezzato soprattutto al tramonto.
Nell’antico ospedale di Porto Ercole il celebre Caravaggio visse i suoi ultimi giorni, essendo stato trovato morente – non si sa molto di più – sulla vicina spiaggia di Feniglia il 18 luglio 1610 mentre si era imbarcato da Napoli. Le sue spoglie sarebbero state sepolte nell’antico cimitero di San Sebastiano dove fu costruito il centro del nuovo villaggio.

Porto Santo Stefano

Porto Santo Stefano è la località turistica più importante dell’Argentario. Oltre ai suoi porti commerciali e turistici, ha un centro storico con i suoi negozi, e soprattutto una piacevole passeggiata pedonale sul lungomare con i suoi caffè, ristoranti e il porto turistico. In particolare è possibile prendere la barca per le isole del Giglio e di Giannutri.
Il centro del borgo non ha nulla di straordinario, tranne un vecchio centro con vicoli e scalinate, dominato dalla Fortezza spagnola del XVII secolo, l’edificio principale di Porto Santo Stefano. Quest’ultimo ospita i musei Memorie Sommerse, con reperti archeologici subacquei (reperti romani, relitto del VI secolo a.C.) e Maestri d’Ascia dedicato alla storia e alle tradizioni del territorio, come la falegnameria navale con le barche dei pescatori.

Spiagge dell’Argentario

I due istmi, i tomboli della Giannella e della Feniglia che costeggiano la laguna di Orbetello hanno due lunghe e comode spiagge sabbiose.
Le insenature del promontorio sono generalmente raggiungibili con un po’ di cammino e ne vale la pena, essendo inoltre raramente affollate tranne che per i più accessibili in piena stagione. Ecco una selezione.

Spiagge a Porto Santo Stefano

Citiamo nei pressi di Porto Santo Stefano, in primo luogo le spiagge più accessibili che si trovano ad est del borgo sulla strada per Orbetello, con la piccola spiaggia di Bagni di Domiziano, la Spiaggia della Soda con la sua piccola baia a bordo strada, la Cala Pozzarello, la spiaggia della Bionda, e la Cantoniera appena all’ingresso del borgo.
Lungo la strada panoramica che va verso ovest da Porto, si trovano delle calette, tra cui in primo luogo la Cala Grande con le sue tre piccole spiagge. Si tratta di una delle più grandi spiagge dell’Argentario, raggiungibile con 5-10 minuti a piedi e libera di accesso, con bellissimi fondali marini.
Un po’ più lontano, un sentiero ripido di quasi 15 minuti conduce alla Cala del Gesso, una delle più belle con le sue acque turchesi, libero accesso, con piccoli ciottoli, molto frequentata in piena stagione. Più avanti, si trova la piccola Cala Piccola.

Spiagge vicino a Porto Ercole

A nord di Porto Ercole si trovano due spiagge nella parte pianeggiante. La spiaggia delle Viste è la più vicina, spiaggia in parte libera con sabbia e ciottoli. Cala Galera è un’altra bella spiaggia di facile accesso, bassa e sabbiosa, con una sezione libera.
Al di là di Porto, la costa è ripida con splendide spiagge (più raggiungibili in barca), con prima ai piedi del Forte Stella, la Spiaggia Lunga, accessibile da un ripido sentiero di quasi 200 metri.
Più avanti, la bellissima spiaggia dell’Acqua Dolce è raggiungibile attraverso un sentiero che passa dietro l’hotel Pellicano, con una parte libera.

Escursioni

Arrivando da Orbetello, si può salire direttamente al Convento dei Padri Passionisti per la strada che raggiunge la cima del promontorio. Il santuario emerge dalla macchia mediterranea a 273 metri, da dove si gode di una vista sulla laguna. Si può proseguire la salita fino alla vetta dell’Argentario, il Telegrafo a 635 metri di altitudine con il suo splendido panorama verso le Isole del Giglio, Giannutri e Montecristo.

A sud-ovest del promontorio, la falesia di Capo d’Uomo è gigantesca e attrezzata per l’arrampicata, con in cima i resti della torre di Capo d’Uomo e una splendida vista.

Nel rilievo a poppa di Porto Santo Stefano, la Torre Argentiera è una suggestiva torre medievale.

All’ingresso del promontorio verso Porto Ercole, una bella riserva naturale costeggia la spiaggia di Feniglia, percorribile a piedi o in bicicletta con un sentiero che attraversa la pineta e la macchia.

Forti spagnoli dell’Argentario

Verso la metà del XVI l’Argentario era posseduto dalla corona spagnola che vi costruì numerosi forti molto ben conservati: a Porto Ercole, la Rocca Spagnola (privata), il Forte Filippo (privato) e il Forte Stella (aperto al pubblico) ; a Porto Santo Stefano in centro si trova un’altra Fortezza Spagnola (aperta al pubblico) con il museo.
Le fortezze private possono tuttavia essere visitate su prenotazione a condizioni.

Laguna e dintorni

Orbetello è all’ingresso dell’Argentario, in una posizione notevole, circondata dalla laguna. È una città interessante per la sua storia e testimonianze storiche. La zona umida di Orbetello è conosciuta per la sua biodiversità, luogo di passaggio di uccelli migratori come i fenicotteri rosa, aironi bianchi e cenerini, ecc.

L’Isola del Giglio è una delle più belle delle sette isole dell’arcipelago toscano, vicina all’Argentario e quindi raggiungibile in poco tempo via nave da Porto Santo Stefano (in circa un’ora). Ha insenature e spiagge degne delle più belle cartoline con le sue acque trasparenti e turchesi ai piedi delle colline di macchia. Il suo ambiente è tranquillo, l’urbanizzazione debole con i suoi tre piccoli villaggi, senza frequentazione esagerata.

Nei dintorni, a terra ferma, si trova il parco della Maremma, con Talamone, Ansedonia (le rovine della città romana e le sue spiagge), lo stupendo Giardino dei Tarocchi di Capalbio, o più entroterra l’Area del Tufo con i suoi borghi arroccati di origine etrusca.

Mappa turistica dell’Argentario

Fonti e collegamenti

• Informazioni generali : it.wikipedia.org
• Portali turistici e blog : www.tuttomaremma.com, www.finestresullarte.info, www.visittuscany.com

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