Tra Lucca e Pistoia, la Val di Nievole (o Valdinievole) è una dolce regione ricca di piccoli tesori e giardini, dalle terme alle aree naturali, con lussureggianti colline, boschi di castagni e ulivi, punteggiati da parchi, ville e castelli.
La magia del luogo proviene in gran parte dalla terra di Pinocchio, essendo Collodi la città natale della madre di Carlo Lorenzini. Il creatore del racconto del famoso burattino ha adottato il nome di questo villaggio come soprannome.
Molti artisti hanno amato e amano ancora ritrovarsi in questa regione, come musicisti come Verdi o Puccini, pittori e scrittori. Alcuni si rigenerarono nelle acque termali di Montecatini Terme, città ricca anche della sua architettura liberty, oppure nelle grotte a vapore di Monsummano Terme. Nella pianura, dove oggi si trova la riserva naturale delle Paludi di Fucecchio, 120.000 anni fa il mare si estendeva fino al monte Montalbano.
Tra le altre cose, la Val di Nievole produce arbusti (come il bonsai e gli agrumi a Pescia), olio d’oliva IGP, vini, vinsanto e diversi deliziosi biscotti.

Mappa turistica della Val di Nievole

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Collodi

Collodi è un villaggio incantevole. Evoca infatti la magia della storia di Pinocchio con il parco dedicato alle fiabe. Dall’altro lato l’aspetto del paese stesso sembra uscito da una fiaba, dove le case sono costruite sul pendio della collina, sembrando impilarsi a gradoni che poggiano sul castello della graziosa Villa Garzoni. Quest’ultima fu costruita sulle rovine dell’antico castello medievale.
Il borgo risale al medioevo, godendo di una posizione strategica, e la cui storia fu segnata dalla famiglia Garzoni. Opposta ai fiorentini, dovette emigrare a Lucca quando Firenze si impadronì di Collodi nel 1339. Il borgo conserva antiche case in pietra e vicoli medievali. La Fortezza conserva il suo perimetro e torri, con in cima la chiesa della Pieve di San Bartolomeo.
A Collodi si può visitare Villa Garzoni e il suo giardino all’italiana con fontane e sculture, dove lavorò come giardiniere il padre di Carlo Lorenzini, creatore della favola di Pinocchio.
Nel Parco di Pinocchio, si possono scoprire incarnazioni dei personaggi della fiaba come la Fata e la Balena. Questo «paese dei giocattoli» invita i bambini a divertirsi e scoprire il mondo delle fiabe.
La Butterfly House è una casa delle farfalle dove la serra ospita più di mille specie di farfalle provenienti da tutto il mondo.

A circa 2 km da Collodi, Capannori è un pittoresco borgo la cui Pieve di San Genaro era già nota nel X secolo, probabilmente fondata nel VI. Ha subito numerose modifiche, ma conserva belle decorazioni del XI-XIII secolo, con elementi di facciata.
L’interno conserva sul lato sinistro i capitelli più antichi con i loro interessanti motivi variegati e geometrici, un pulpito del 1162, mentre l’abside centrale risale al XVII secolo.
Conserva una statua in terracotta dell’arcangelo Gabriele attribuita da poco con alta probabilità a Leonardo da Vinci.

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Quercia delle Streghe

Questa quercia è un leggendario albero della Piana di Lucca, vecchio di quasi 600 anni, situato nella tenuta di Villa Carrara a Capannori. Questo albero monumentale supera i 20 metri di altezza. È soprattutto sorprendentemente largo, con un tronco di 4 metri di diametro e soprattutto il diametro del fogliame di 40 metri portato dai suoi rami tortuosi.
In autunno emerge da un immenso tappeto dorato, in inverno evoca lo scheletro di un mostro fantastico, e d’estate la sua ombra diventa un rifugio di freschezza.
La sua grandezza e le sue forme evocano magia e leggende, è così anche designato «Quercia delle streghe». Sarebbe l’albero chiamato «la grande quercia» che appare in una scena delle avventure di Pinocchio.

Montecarlo in Toscana

Un altro Montecarlo si trova in Toscana. Non è Monaco, ma un piccolo borgo medievale famoso per il suo vino, situato nella Piana di Lucca, ad est di quest’ultima, in un paesaggio di colline e vigneti. Carlo IV, imperatore del Sacro Romano Impero nel XIV secolo, fondò Montecarlo dopo aver cacciato i pisani da Lucca.
Si trova in cima ad una collina, dove le sue belle mura di mattoni di 800 metri di lunghezza proteggono ancora il centro storico, con lato interno le case addossate alla cinta. È dominata dalla Fortezza di Cerruglio (XIV e XVI secolo). È una bella struttura triangolare con la sua torre del dungeon e due torri quadrate, mantenendo il suo percorso di ronda, accessibile da un ponte levatoio, con un giardino di aranci, limoni e rose.
Rimangono tre antiche porte che conducono al borgo di cui la Porta Fiorentina che è la principale con la strada che conduce a Firenze. Nel centro storico si può vedere in particolare la Collegiata di Sant’Andrea, costruita nel XIV secolo e poi ricostruita nel XVIII secolo.
A 3 km in pianura, la Pieve di San Piero è un bel edificio dell’VIII secolo, ricostruita nel XII secolo con il suo aspetto attuale. Si vedono elementi scultorei originali in facciata tra cui teste o un animale alato. L’interno è ampio con due colonnati i cui capitelli sono decorati con elementi geometrici, vegetali e animali.

Pescia

Chiamata «città dei fiori», Pescia è un villaggio storico al centro della «Svizzera Pesciatina», che vive oggi in parte da arboricoltura. Era originariamente una fortezza, conquistata da Firenze nel 1339 che espulse Lucca.
Era una città fiorente che approfittava del suo fiume con fabbriche di seta, cartiere e concerie. Questo corso d’acqua divide la città in due quartieri, quello del Duomo a est (quartiere religioso) e quello del Palazzo Comunale a ovest (quartiere civile).
Pescia ha anche due musei originali, con il Museo del Bonsai e il Giardino degli Agrumi.
Risalente al VI secolo, la Cattedrale di Santa Maria Assunta fu ricostruita nel XVII secolo, il cui campanile del XIV secolo era probabilmente un’antica torre muraria. Conserva la Natività della Vergine di Giuseppe Bottani del XVIII secolo o la Madonna del baldacchino di Pier Dandini che è una copia di quella di Raffaello.
La Chiesa di Santa Chiara è associata al convento delle Clarisse, conservando un bel chiostro. Altre interessanti chiese si incrociano nel centro, tra cui la chiesa e il convento di San Francesco.

Montecatini

Montecatini Terme è una città termale rinomata per le sue sorgenti di acque terapeutiche ricche di minerali e per la sua bella architettura in stile Liberty.
Molte personalità sono venute qui per ricaricarsi nel XIX secolo, e nel 2021 l’Unesco ha iscritto Montecatini tra le grandi città termali d’Europa, con 11 città di 7 paesi.
Le terme sono situate in bellissimi parchi, con piscina termale alimentata da acqua di sorgente che scorre a 33°.
Il Palazzo Municipale ospita uno spazio espositivo dedicato all’arte contemporanea.

Si può raggiungere Montecatini Alto per esempio con la funicolare. È un borgo medievale associato al suo castello. Nel 1554 i fiorentini di Cosimo I de’ Medici abbatterono il recinto.
In cima si trova la Rocca con la Torre del Mastio, vicino alla Chiesa di San Pietro che risale almeno all’VIII secolo, rifatta nel XVIII. Il centro del paese è Piazza Giusti con i suoi bar e ristoranti. Vi si trovano edifici di origine medievale come il Palazzo del Podestà e la sua suggestiva loggia.
Su un’altra cima a sud del borgo, la Torre del Carmine o Torre dell’Orologio risale al XII secolo. È una delle 6 torri sopravvissute delle 25 che contavano le fortificazioni prima dell’assedio del 1554. Un’immagine del 1552 mostra la torre con un orologio «alla romana», per questo è stato installato un quadrante simile con 6 ore.

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Monsummano Terme

Monsummano è conosciuta per le sue ricche sorgenti termali alimentate dalle sue acque calde. Oltre a queste sorgenti, la Grotta Giusti è una spettacolare grotta naturale conosciuta anche per gli effetti terapeutici delle sue emanazioni di vapore.
Ai piedi di Monsummano Alto dove rimangono testimonianze dell’antica città, il cuore della città di Monsumano Terme fu comandato dal granduca Ferdinando I de’ Medici all’inizio del XVII secolo.

Uzzano

Uzzano è un borgo medievale che raccoglie anche diversi borghi sulle colline vicino a Pescia. Puccini soggiornò per diversi mesi nella Villa del Castellaccio (Villa Anzilotti) aperta in alcune occasioni.
Nel centro storico medievale, oltre al castello medievale arroccato in posizione dominante, è interessante la chiesa del XIII secolo che conserva tra l’altro un’abbeveratoio romanico e una statua cinquecentesca attribuita allo scultore Giovanni Della Robbia.

Villa Torrigiani

A Camigliano, la Villa Torrigiani è uno dei più bei palazzi della Toscana, con il suo parco iscritto tra i “parchi più belli d’Italia” grazie al dono di giardini romantici, tra cui vasche, giochi d’acqua e grotte.
Risale agli inizi del XVI secolo quando fu edificata dalla famiglia Buonvisi. Nel XVII secolo, Nicolao Santini, ambasciatore della Repubblica di Lucca presso Luigi XIV, conferì splendore al luogo con bellissimo giardino.
Vi si trova il giardino-teatro di Flora con grotte e giochi d’acqua, alberi monumentali, antiche camelie, agrumi, aiuole fiorite, una cappella, fontane e statue, un viale dei Cipressi e il borgo Parigi.
L’interno del palazzo conserva arredi settecenteschi e sale affrescate da Pietro Scorzini del XVII secolo.

Proposizioni di visita ed attività

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Fonti e collegamenti