Nei boschi vicino ad Asciano, l’Abbazia di Monte Oliveto Maggiore è un luogo poco conosciuto per la sua importanza. Fondata nel XIV secolo, i canti gregoriani la animano e i monaci elaborano da tempo vini che si possono degustare e acquistare nella cantina dei monaci.
Si visita in particolare per il suo spettacolare chiostro monumentale, importante capolavoro del Rinascimento, decorato con grandi e stupendi affreschi di Sodoma del XV secolo che illustrano la vita di San Benedetto.
Elementi storici
La sua origine risale al 1313 quando un nobile senese Giovanni de’ Tolomei, con Patrizio Patrizi e Ambrogio Piccolomini si ritirò in una tenuta di famiglia isolata. Vissero fino al 1319 in semi-ascetismo finché non furono riconosciuti come congregazione dal vescovo, distinguendoli dalle numerose «sette eretiche» della regione. Questa nuova Congregazione decise di appartenere all’Ordine dei Benedettini, seguendo la regola detta “ora et labora”.
Sono ancora i benedettini di Monte Oliveto che vi abitano dal 1319.
Visita
Sono da scoprire belle sale e opere, come la biblioteca monumentale, il refettorio o l’antica farmacia del XVI secolo. La chiesa del XV secolo possiede decorazioni barocche e soprattutto il magnifico coro scolpito e intarsiato tra il 1503 e il 1505 da Fra’ Giovanni da Verona, e il lectorato di Fra’ Raffaele da Brascia (1520).
Oltre ai bellissimi dipinti conserva sculture, con ad esempio in una nicchia un gruppo realizzato anche da fra’ Giovanni da Verona della Madonna col Bambino.
Grande chiostro dell’abbazia
Dà accesso a tutte le stanze del monastero.
La chiesa, a nord del chiostro da circa un anno e mezzo, è il luogo dell’attività principale del monaco: la preghiera corale, chiamata opus Dei, opera di Dio.
Lato sud, il refettorio.
Oltre alle belle cose già citate, l’abbazia si distingue soprattutto per il Grande Chiostro, spettacolare chiostro monumentale. È uno dei grandi capolavori del Rinascimento, decorato con famosi grandi affreschi di Luca Signorelli e di Antonio Bazzi, detto il Sodoma del XV secolo, che narra episodi della vita di San Benedetto.
È di pianta rettangolare, costruito tra il 1426 e il 1443, con al centro una statua marmorea di San Benedetto, una fontana in marmo ad angolo risalente al 1439. Il suo lato più antico ha doppia loggia con archi a tutto sesto
Le pareti delle quattro gallerie del piano terra sono interamente dipinte con gli affreschi delle Storie di San Benedetto, realizzate da Luca Signorelli e Antonio Bazzi detto Il Sodoma. Si tratta di una delle più importanti testimonianze della pittura italiana dell’epoca del Rinascimento.
Gli affreschi di Signorelli sono otto e furono realizzati nel 1497-98. Le altre sono di Sodoma e sono state realizzate a partire dal 1505.
Dov’è Monte Oliveto Maggiore, mappa
If you see this after your page is loaded completely, leafletJS files are missing.
Link e fonti
- Sito ufficiale : www.monteolivetomaggiore.it
- Informazioni generali : it.wikipedia.org, it.wikipedia.org
- Portali turistici : www.visittuscany.com
Articoli sulle Crete Senesi
- Crete SenesiRegione collinare a sud-est di Siena, le Crete Senesi sono caratterizzate da un paesaggio particolare e affascinante. L’argilla grigio-blu, mescolata al sale ed al calcare, affiora sulle creste con ...
Ancora nessun commento