Abbadia San Salvatore è un caratteristico borgo del Monte Amiata, il più alto, a 800 metri di altitudine sul versante orientale della montagna. È una destinazione apprezzata in estate per la sua freschezza e l’accesso alla natura.
Il suo patrimonio è interessante con l’abbazia di San Salvatore, il centro storico antico ben mantenuto e il Museo della miniera.
Il villaggio ha vissuto a lungo della presenza dell’abbazia, prima di declinare e ritrovare una fiorente attività nel XX secolo con le sue miniere, prima di declinare dopo la sua chiusura intorno al 1970.

Il villaggio

Si raggiunge l’incantevole centro storico, ben riabilitato di origine medievale, attraversando i quartieri moderni di Abbadia.
Nel borgo si scoprono le affascinanti strade con le case medievali, la Chiesa di Santa Croce del XIII secolo, quella di Sant’Angelo del XIV secolo (diventata una residenza privata), il Palazzo del Podestà o il Palazzo del Popolo.

Abbazia di San Salvatore

A nord del centro storico si trova l’Abbazia di San Salvatore, fondata secondo la tradizione nel 762 dal duca longobardo Rachis.
Da questa abbazia benedettina fu ristrutturata nel XVII secolo la chiesa del 1035. Dietro la sua imponente facciata fiancheggiata da due torri (una delle quali incompiuta), l’interno è romanico e semplice. La splendida cripta fu riscoperta nel 1925, con 35 colonne e altrettanti capitelli distinti.

L’abbazia di San Salvatore conserva per quasi mille anni il famoso Codex Amiatinus che risale al VII secolo, la copia manoscritta integrale della bibbia più antica conosciuta, attualmente conservato a Firenze.
Un altro importante documento ne è derivato, la Postilla Amiatina, datata 1087, notevole e rara testimonianza del passaggio dal latino alla lingua vernacolare in Italia in quel periodo. Consiste in poche righe di un’apostilla a un atto notarile, che riporta la donazione del coniuge al « monastero di Abbadia San Salvatore sul Monte Amiata ».
Foto dell'Abbazia di San Salvatore a Abbadia

Esterno dell’Abbazia di San Salvatore (Fonte: commons.wikimedia.org)

Attraversando il chiostro si accede al Museo d’arte sacra dell’abbazia, con oggetti preziosi, tra cui il reliquiario irlandese del VII secolo.

Museo e parco della miniera

Al confine del villaggio si trova il complesso minerario, sfruttato dal 1897 al 1970 per estrarre il cinabro, fonte di mercurio.
È stato convertito in un museo della miniera. Documenta la geologia regionale, la storia dell’estrazione mineraria, la produzione di mercurio, le gallerie, l’impianto metallurgico e la vita dei minatori, compresi i luoghi in cui vivono.

Dintorni

Fuori dalle mura di Abbadia si trovano la chiesa di San Leonardo del XIII secolo, la Chiesa della Madonna dei Remedi del XVII secolo con affreschi di Nasini, e la Chiesa della Madonna del Castagno del XVI secolo.
Il sentiero che sale verso la cima attraversa i boschi e passa per la piccola chiesa di Ermeta.
immerso nel verde del bosco.

Dov’è Abbadia San Salvatore, mappa

Travelers' Map is loading...
If you see this after your page is loaded completely, leafletJS files are missing.

Fonti e link

Articoli sul Monte Amiata

  • Monte AmiataMonte Amiata
    Il Monte Amiata è un vulcano spento dell’Appennino, che culmina nella Toscana meridionale a 1.733 metri di altitudine, tra la Maremma ad ovest e le valli della Val d’Orcia e ...
  • Bagni San Filippo e Vivo d’OrciaBagni San Filippo e Vivo d'Orcia
    Bagni San Filippo Sulle pendici orientali del monte Amiata, ai margini della Val d’Orcia, Bagni San Filippo è un borgo termale le cui acque sono conosciute fin dall’antichità. Le sue acque ...
  • Santa FioraSanta Fiora
    Sulle pendici meridionali del Monte Amiata, Santa Fiora domina la sorgente del fiume Fiora. Questo borgo è un po’ particolare per la sua storia, essendo stato un importante possedimento degli ...
  • PiancastagnaioPiancastagnaio
    Piancastagno è un antico borgo di origine medievale sulle pendici del Monte Amiata, arroccato su una cornice che domina la valle della Paglia e la Cassia.La sua origine risale al ...